Testamento segreto: la pubblicazione

Testamento segreto: la pubblicazione

Il testamento segreto e la pubblicazione: un procedimento poco conosciuto ma fondamentale.

In questo articolo discuteremo di come avviene la pubblicazione, chi può farla e quando va fatta.

Vuoi pubblicare un testamento?

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Il testamento segreto

Il testamento segreto è una forma di testamento particolare che differisce dal testamento olografo e da quello pubblico per la sua forma e per le conseguenze che ne derivano.

Tale atto è disciplinato dagli articoli 604 e seguenti del Codice Civile italiano. Si tratta di un atto scritto e sigillato dal testatore, che deve essere depositato presso un notaio

Il testatore deve consegnare l’atto sigillato in presenza di due testimoni, i quali devono certificare che la busta è stata consegnata al notaio.

Si deve sottolineare che il testamento segreto può essere oggetto di contestazione da parte degli eredi del testatore o di altri soggetti interessati, i quali possono chiedere la nullità del testamento segreto se ritengono che sia stato redatto in violazione delle norme previste dalla legge o che non rispecchi le volontà del testatore.

Inoltre, il testamento segreto può essere impugnato se è stato redatto in condizioni di incapace di intendere e di volere o se il testatore è stato vittima di violenza o di minaccia.

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La pubblicazione del testamento

Al momento della morte del testatore, il testamento deve essere pubblicato.

Ciò per due motivi:

  • per eseguire le disposizione contenute nello stesso;
  • per presentare la denuncia di successione, un documento obbligatorio per legge.

Chi pubblica il testamento

Per legge, il soggetto abilitato alla pubblicazione del testamento è il notaio.

Questi, alla morte del testatore, deve procedere all’apertura dello stesso, alla convocazione dei chiamati all’eredità e darne lettura.

I documenti necessari alla pubblicazione

Chiunque voglia far pubblicare un testamento ad un notati, deve portare i seguenti documenti:

  • Documenti identificativi del defunto;
  • Documenti identificativi di chi chiede la pubblicazione;
  • Certificato di morte;
  • Testamento in originale.

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Il testamento segreto e la pubblicazione

Come abbiamo visto, il testamento deve essere pubblicato da notaio alla morte del testatore.

E a questa regola non si sottrae neppure il testamento segreto.

La vera differenza con la pubblicazione del testamento olografo, sta nel fatto che il testamento segreto è già nelle mani del notaio.

Pertanto questi, una volta avvertito della morte del testatore, non dovrà ricevere il testamento, ma si potrà limitare ad aprire la busta sigillata in cui è contenuto il testamento segreto (articolo 621 del codice civile).

Per questo motivo, è possibile presentare un ricorso al tribunale del circondario in cui si è aperta la successione da chiunque ne abbia interesse, affinchè sia fissato un termine per l’ apertura e la pubblicazione.

La pubblicazione del testamento segreto, in sostanza, consiste in un verbale che il notaio deve redigere alla presenza di due testimoni, nel quale descrive accuratamente lo stato del testamento, ne riproduce il contenuto pedissequamente e fa menzione della sua apertura.

Tale verbale deve essere sottoscritto sia da colui che richiede la pubblicazione del testamento, che dai testimoni e dal notaio.

Al verbale vanno uniti la carta in cui è scritto il testamento, vidimata in ciascun mezzo foglio dal notaio e dai testimoni, e l’estratto dell’atto di morte del testatore.

In caso di assenza giuridica della persona, andrà allegata la copia del provvedimento che ordina l’ apertura degli atti di ultima volontà.

Invece, in caso di morte presunta, si allegherà la copia della sentenza che la dichiara.

Dopo la pubblicazione, ai sensi dell’articolo 622 del codice civile, la copia autentica del verbale di pubblicazione del testamento viene trasmessa dal notaio alla cancelleria del tribunale competente in base all’ultimo domicilio del defunto, ove chiunque può chiederne copia.

Vuoi chiedere la copia di un testamento segreto?

Testamento segreto e l’avvertimento ai chiamati all’eredità

Il notaio, per legge, deve comunicare la pubblicazione di un testamento segreto ad eredi e legatari.

Tale adempimento viene effettuato tramite l’invio di una raccomandata, nella quale il notaio informa il destinatario del testamento, invitandolo presso il suo studio per riceverne copia.

Tale passaggio risulta fondamentale, in quanto permette ai beneficiari del testamento di venire a conoscenza dello stesso e, quindi, di poter provvedere agli adempimenti fiscali obbligatori per legge (ovvero presentare la denuncia di successione) e, soprattutto, a poter ottenere la propria eredità.

Vi sono dei casi, però, nei quali il notaio non può assolvere tale funzione, non conoscendo chi siano tali soggetti.

Per questo motivo, è sempre consigliabile affidare il testamento a persona di fiducia o, ancora meglio, nominare un esecutore testamentario, che abbia il compito di mettere in esecuzione il testamento in tutto il suo complesso, compreso la consegna al notaio e la comunicazione degli eredi e legatari.

Testamento segreto: come sapere se è stato pubblicato

Al momento della pubblicazione, il testamento segreto viene annotato nel registro generale dei testamenti.

Ciò permette di sapere se una persona defunta ha fatto testamento in Italia o all’estero, semplicemente consultando tale Registro.

Tale registro, infatti, opera efficacemente in tutti gli Stati che hanno aderito alla Convenzione Internazionale di Basilea, e cioè l’Italia la Francia, Cipro, la Turchia, il Belgio, i Paesi Bassi, il Portogallo, il Lussemburgo, la Spagna, l’Estonia, la Lituania e l’Ucraina.

Per consultarlo, occorre effettuare la richiesta presso la cancelleria di volontaria giurisdizione del Tribunale, magari facendosi assistere da avvocati esperti in successioni.

Conclusioni

Abbiamo visto che la pubblicazione del testamento segreto è un momento molto importante ma che necessita della collaborazione dei chiamati all’eredità per facilitare il ruolo del notaio.

Per questo motivo, è sempre bene farsi assistere da avvocati esperti in successioni come noi per poter effettuare tutti gli adempimenti nel modo corretto.

Avv. Eugenio Martusciello

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