In un precedente articolo abbiamo già parlato della Legge sul Testamento biologico.
Ma dove si conserva un testamento biologico? esistono dei database o dei luoghi specifici per la sua conservazione?
In questo articolo affronteremo tale questione, illustrando tutte le alternative previste dal Legislatore per la conservazione di tale documento.
Vuoi depositare un testamento biologico?
Leggi in proposito anche Testamento Biologico, La legge sul testamento biologico
Il testamento biologico: chi può farlo?
Il testamento biologico è un documento con cui una persona decide a quali trattamenti sanitari sottoporsi nel caso in cui, in futuro, si trovi nell’impossibilità di farlo.
Tale documento ha, pertanto, ad oggetto: gli accertamenti diagnostici, i singoli trattamenti sanitari e le scelte terapeutiche. Ma cosa sono?
Sono terapie, singoli interventi o piani terapeutici a cui il soggetto può decidere di sottoporsi o meno.
Data la delicatezza della scelta, il Legislatore ha deciso che sono coloro che hanno raggiunto la maggiore età e che sono capaci di intendere e volere posso redigere un testamento biologico.
A tale limitazione, si aggiunge l’obbligo per il soggetto intenzionato a redigere tale documento di assumere tutte le informazioni necessarie in grado di comprendere la conseguenze delle proprie scelte assunte nel testamento.
Tale informazioni, inoltre, devono essere assunte attraverso un medico specializzato in grado di illustrare chiaramente al soggetto tutte le conseguenze relative a ciascuna scelta terapeutica.
Testamento biologico: dove depositarlo

Il testamento biologico, diversamente dal testamento olografo che può essere redatto e conservato presso propria dimora, non può essere redatto da solo.
La legge ha previsto diverse modalità e tutte prevedono l’intervento di terzi.
Il primo modo per fare testamento biologico è presso il Comune di residenza.
Il soggetto che intende fare testamento in tal modo dovrà recarsi presso l’Ufficio dello Stato Civile, rendere la dichiarazione ad un ufficiale di Stato civile, il quale l’annoterà in un apposito registro e lo conserverà. Essendo un documento a carattere non patrimoniale, esso è gratuito e non soggetto ad alcuna imposta o bollo. Inoltre, molti Comuni hanno inserito nel proprio portale un modello di testamento biologico per facilitare i cittadini nella redazione di tale documento.
Il secondo modo per fare testamento biologico è presso un Notaio.
In tal caso, il soggetto che intende redigere testamento dovrà recarsi materialmente da un Notaio, il quale provvederà ad assumere la dichiarazione tramite un atto pubblico o una scrittura privata autenticata. Tale dichiarazione sarà poi annotata nell’apposito registro.
Il terzo modo per fare testamento biologico è attraverso una registrazione audiovisiva.
In tal caso, il supporto audiovisivo sarà poi trasmesso agli organi competenti per la registrazione e conservazione.
Inoltre, è possibile fare testamento biologico anche all’interno di alcune strutture sanitarie, espressamente autorizzate a ricevere tali dichiarazioni.
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Conservazione del testamento biologico
I testamento biologici, in qualunque forma essi siano redatti, sono tutti conservati presso la Banca dati Nazionale DAT.
Tale banca dati è entrata in vigore il 1 gennaio del 2020 è ha lo scopo di custodire tutti i testamenti biologici redatti in Italia.
La banca dati Nazionale DAT ha diversi scopi.
Anzitutto, conservare copia di tutti i testamenti biologici redatti in Italia.
Ha il compito di aggiornare tempestivamente tali documenti, qualora un soggetto cambi idea.
Consente una rapida consultazione alle informazioni contenute nei testamenti biologici, sia da parte del personale sanitario che del paziente.
Contiene eventuali nominativi di soggetti fiduciari del paziente, in modo tale da consentire un immediato consulto ed individuazione.
Conclusioni
Oggi è possibile decidere anticipatamente a quali terapie ed operazioni mediche sottoporsi, nel caso in cui, sfortunatamente, ci si trovi in una situazione di non poterlo fare.
Tale documento consente di esonerare i propri parenti dal prendere decisioni difficili e dolorose, che potrebbero minare per sempre la tranquillità dei propri cari.
Per questo motivo, è importante affidarsi ad avvocati esperti in successioni che, anche attraverso il consulto con medici specializzati, vi sappia fornire un consiglio, tenendo sempre presente che, il testamento biologico, come tutti gli altri testamenti, è sempre revocabile.
Pertanto in ogni momento potete cambiare idea e optare scelte differenti nel proprio testamento biologico.
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