La divisione ereditaria e i documenti necessari a porla in essere costituiscono un problema troppo spesso sottovalutato.
Quali sono i documenti necessari per procedere alla divisione ereditaria?
In questo articolo affronteremo il problema della documentazione nella divisione ereditaria e analizzeremo le possibili soluzioni a tale problematica.
Vuoi procedere ad una divisione ereditaria?
Che cosa è la divisione ereditaria?
La divisione ereditaria è quella procedura con cui più eredi dividono quanto ottenuto dal defunto, ponendo fine alla comunione ereditaria.
Essa è disciplinata dagli articoli 713 e ss. del codice civile ed è definita dal Legislatore “l’atto” con cui i coeredi sciolgono la comunione ereditaria formatasi all’apertura della successione.
La divisione prevede la formazione di quote, che saranno assegnate a ciascun erede in base alla qualità rivestita e al tipo di successione aperta.
Infatti, la procedura può cambiare a seconda che si apra una successione legittima, una testamentaria o una successione mista.
Come abbiamo già parlato in un diverso articolo, la successione legittima di apre in assenza di testamento e le relative quote, nonché i soggetti chiamati a succedere sono individuati direttamente dalla Legge.
La successione testamentaria, invece, si apre in presenza di un testamento, mentre quella mista allorquando sebbene ci sia un testamento, all’interno dello stesso non sono indicati tutti i beni del defunto.
In base al tipo di successione, è possibile distinguere tra divisione testamentaria, la divisione contrattuale e la divisione giudiziale.
Vuoi sciogliere una comunione ereditaria?
La documentazione nella divisione ereditaria.
I documenti necessari per procedere alla divisione ereditaria variano a seconda del tipo di divisione (testamentaria, contrattuale o giudiziale).
In linea generale, affinché si possa procedere alla divisione ereditaria, è necessario:
- procedere alla presentazione della dichiarazione di successione;
- qualora la divisione coinvolga dei beni immobili, munirsi della documentazione ipocatastale o, in alternativa, di una relazione notarile.
Tale documentazione, sebbene non prevista espressamente dal Legislatore, è richiesta ogni volta che ci si appresta a dividere beni appartenuti al de cuius.
Infatti, sebbene la dichiarazione di successione è un adempimento di tipo fiscale ed è di sovente richiesta sia dagli istituti di credito per l’accesso ai conti correnti del defunto, nonché dai Giudici in sede di divisione giudiziale.
Per quanto riguarda la documentazione ipocatastale, essa risulta necessaria allorquando sia caduto in successione un immobile; invero, essa serve a dimostrare che il bene apparteneva al defunto e che, a seguito della sua morte, è stato trasmesso agli eredi.
La dichiarazione di successione.
La dichiarazione di successione è un atto che deve essere presentato dai chiamati all’eredità entro un anno dalla morte del de cuius, contenente l’indicazione dei beni caduti in successione.
Tale atto deve essere presentato obbligatoriamente quando:
- il de cuius ha lasciato degli immobili;
- il de cuius ha lasciato almeno un patrimonio mobiliare (conti correnti, azioni, etc.) di almeno € 100.000,00 (euro centomila/00).
Nel caso in cui il defunto non ha lasciato beni immobili o denaro per almeno centomila euro, la dichiarazione di successione può non essere presentata.
Tuttavia, essa sarà comunque necessaria se si deve procedere ad una divisione giudiziale.
La documentazione ipocatastale
Quando la divisione ereditaria ha ad oggetto un bene immobile, sarà necessario procedere ad una divisione giudiziale del cespite.
In questo caso, è necessario procurarsi la documentazione ipocatastale relativa all’immobile.
Tale documento serve, infatti, a ricostruire tutti i passaggi di proprietà che hanno interessato l’immobile nel ventennio precedente.
La documentazione ipocatastale e la relazione notarile sono una tipologia di documenti richiesto in ambito giudiziario a carattere probatorio ex art.567 c.c..
Essi hanno lo scopo di fornire tutte le informazioni in merito ai beni immobili caduti in successione, individuando la titolarità del bene e l’eventuale presenza di gravami.
Ti servono i documenti per procedere ad una divisione ereditaria?
Conclusioni
In conclusione, la divisione ereditaria è un processo lungo che necessità di molti documenti.
La tipologia di documentazione dipende da molte variabili, come ad esempio il tipo di successione aperta.
È importante che i chiamati all’eredità si muniscano di tale documentazione allorquando si apprestano ad una divisione ereditaria.
Infatti, la divisione ereditaria può avere un impatto significativo sulla situazione finanziaria attuale e futura, pertanto è importante che gli eredi siano ben preparati e che abbiano una comprensione completa del processo.
Speriamo che questo articolo abbia fornito una solida comprensione della divisione ereditaria e che sia stato utile per coloro che stanno attualmente affrontando questo processo.
Vuoi procedere ad una divisione ereditaria?